La regina non si può toccare, pertanto non si possono toccare nemmeno le guardie della regina che hanno l’arma con il colpo in canna.
Mese: giugno 2015
Scape
Sfulingo (N.23) di Rabindranath Tagore
Sfulingo (N.20) di Rabindranath Tagore
L’amore è un atto di fede
L’amore non si può dimostrare.
Se vi viene chiesto di dimostrarlo, non cè nessuna cosa che potete fare
senza lasciare il dubbio che stiate fingendo.
— L’amore è un atto di fede.–
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L’amore è tutto
e niente
Fa crepare di rabbia
fa ridere
fa piangere
è il W.C degli spermatozoi
è paradiso in terra.
L’amore è tutto
e niente.
Fa bestemmiare
e pregare
fa diventar poeti
“pulisce le sconcezze”
dissacra, incanta
urla
canta
ferisce
guarisce.
Ipotesi d’Amore – Mino Rimondi
Lo specchio della mente
Il volo è un “accidente” dell’evoluzione. Le penne degli uccelli apparvero su animali che non potevano volare per difendersi dal freddo.
Già 600.000 anni fa il nostro cervello aveva il substrato del linguaggio ma non il linguaggio. Solo 60.000 anni fa ci fù un evoluzione che fece emergere potenzialità che c’erano già nel nostro cervello ma non venivano usate.
La nostra cultura è un “accidente” come le piume degli uccelli.
Video – Uccelli che non volano. – Focus.
Lo struzzo:
Tra gli uccelli che non volano il più noto è sicuramente lo struzzo. Un uccello che può raggiungere 2 metri e sessanta centimetri di altezza e che, solitamente, ha un peso di circa 100 chili. Le sue ali, molto rade e flosce, impediscono il volo. In compenso però compie dei passi molto lunghi che possono fargli percorrere 80 chilometri ogni ora.
Il kiwi:
Tra gli uccelli che non volano ricordiamo anche il kiwi. Si tratta di un uccello grande come un pollo che si distingue per il suo tronco rotondeggiante e per le ali molto piccole. Questa specie vive in Nuova Zelanda ed essendo molto rara è destinata a scomparire.
Il kekapo:
Anche il kakapo è un uccello che non vola. Si tratta di un papagallo chiamato anche papagallo gufo perché simile ai rapaci notturni. Questo tipo di uccello non può volare a causa delle ali molto corte e per la debolezza della muscolatura toracica. Il kakapo può solo passare da un ramo all’altro.
Il nandu:
Infine c’è il nandu che non è altro che uno struzzo che vive nelle savane dell’Urugay e del Brasile e nelle pampas argentine. Può raggiungere un’altezza pari a un metro e mezzo e si ciba di sostanze vegetali. Anche se le ali sono molto sviluppate non permettono il volo a causa del piumaggio molto debole.
Sfulingo (N.213) di Rabindranath Tagore
Il dolore che ho dimenticato
nell’animo sta bruciando,
nelle oscure
spiagge dei sogni.
Sfulingo (N.152) di Rabindranath Tagore
Violet Hill (Viva la Vida) – Coldplay
Aria di neve – La canzone dell’amore perduto – Franco Battiato
Sopra le nuvole c’é il sereno
ma il nostro amore non appartiene al cielo.
Noi siamo qui tra le cose di tutti i giorni
i giorni e i giorni grigi.
Aria di neve sul tuo viso, le mie parole
sono parole amare senza motivo.
Prima o poi tra le nostre mani
più niente resterà.
E’ una vita impossibile
questa vita insieme a te.
Tu non ridi non piangi non parli più
e non sai dirmi perché.
Lungo la strada del nostro amore
ho già inventato mille canzoni nuove per i tuoi occhi.
Più di mille canzoni nuove
che tu non canti mai.
Aria di neve – Sergio Endrigo
Ricordi sbocciavano le viole
con le nostre parole:
“non ci lasceremo mai,
mai e poi mai”
Vorrei dirti, ora, le stesse cose
ma come fan presto, amore,
ad appassire le rose
così per noi.
L’amore che strappa i capelli
é perduto ormai.
Non resta che qualche svogliata carezza
e un po’ di tenerezza.
E quando ti troverai in mano
quei fiori appassiti
al sole di un aprile
ormai lontano li rimpiangerai.
Ma sarà la prima
che incontri per strada,
che tu coprirai d’oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo
E sarà la prima che incontri per strada,
che tu coprirai d’oro
per un bacio mai dato,
per un amore nuovo.
La canzone dell’amore perduto – Fabrizio De André
Dream
I Don’t Want to Cry – Pearlean Gray and The Passengers
Vieni a prendermi – Fabrizio Demaria
Booktrailer di Carlo Trevisan prodotto da Dream Factory Studio dal libro
“Vieni a prendermi”, di Fabrizio Demaria.
Casa editrice: Arkadia editore.
Pubblicato il 31 gennaio 2014
Karol Wojtyla – L’uomo e la sua terra
Una mostra fotografica che mostra l’uomo che era Karol, prima del pontificato.
Sempre vicino ai suoi ragazzi, a sciare, in canoa…………..
The Alchemist’s Dance nyckelharpa and arch-harp guitar
Quello che ci fa svegliare ogni mattina
? ! ? ! ?
.
Sarebbe meglio avere paura
Sarebbe meglio avere paura e fare qualcosa.
Purtroppo Contro i terroristi saremo soli, come per i migranti.
L’Europa non esiste ognuno pensa a se stesso.
Finora non ha fatto niente e ce ne accorgiamo solo quando ci sono teste sgozzate a 200 km da Torino e 39 morti ammazzati in spiaggia di fronte a casa nostra.
L’unica paura che abbiamo è quella di scriverne o parlarne come se questo servisse ad allontanare il pericolo.
Andrew Bird – Echolocations: Canyon (Full Film)
Andrew Bird
Ferrara sotto le stelle
Martedì 30 giugno | Cortile del Castello Estense – Ferrara
UNICA DATA ITALIANA
Ingresso 18€ + dp | ore 20.30
Filmato nel Coyote Gulch Canyons in Utah, Echolocations: Canyon is first in a series of short films and recordings which document site specific compositions performed by Andrew Bird and filmed by Tyler Manson in exceptional natural and urban environments. Bird says:”Ever since I was a child I would test different spaces with my voice or whistle or violin. Whatever sound you make it’s like a giant limb that can reach beyond your fingers and grope the corners of the room. Now when I’m on tour playing a different theater every night we “tune” the room, hunting down the bass traps and the standing waves to give the listener the most even and wide spectrum of sound. There are certain frequencies that resonate while others are lifeless. Sometimes the room refuses to yield and I have to consider playing different songs that will work in that room. It’s a challenge but I enjoy the moments when I must yield to the environment. So I thought it would be interesting to take all this outside where the reflections off the landscape are triggering countless inferences and steering the conversation.”
Ogni lacrima è una cascata d’acqua
Alza la musica
ho con me i miei dischi
ho chiuso fuori il mondo esterno
fino a quando le luci si accendono
forse le strade sono illuminate
forse gli alberi sono scomparsi
sento il mio cuore che inizia a battere
la mia canzone preferita
tutti i bambini danzano
tutti i bambini
tutta la notte
fino a lunedì mattina,
ti senti in un’altra vita
alza la musica
sono sulla giusta via
il paradiso è in vista
Alza la musica
ho con me i miei dischi
da sotto le macerie canto una canzone ribelle
non voglio vedere un altro vuoto generazionale
preferisco essere una virgola piuttosto che un punto
forse sono nel buio
forse sono in ginocchio
forse sono in equilibrio tra due trapezi
il mio cuore batte ed iniziano le mie pulsazioni
sento cattedrali nel cuore
noi vedemmo la luce
questa luce ti giuro, apparve brillante
per dirmi che va tutto bene
come scavalchiamo i muri
ogni sirena è una sinfonia
ogni lacrima è una cascata
è una cascata d’acqua
in modo che tu possa ferirmi
feriscimi brutalmente
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