Mi manchi

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Mi manchi
vorrei solo averti qui
mi è crollato
il mondo addosso quando mi hai detto addio
ma mentre mi ripeto tutto passa
so che sono bugiardo:
non ti dimenticherò mai

Il ricordo della tua voce
mi da i brividi
i tuoi sospiri lontani
li sogno tutte le notti
le tue mani
i tuoi baci
mi sfiorano ancora
ma come un cretino
ho fatto svanire ogni possibilità
Mi manchi…
ho freddo, ma c’è il sole
le parole
per riportarti nel mio cuore
ancora le devono inventare
proverò a crearle io
Mi è tornata la paura
la paranoia di non essere giusto
per avere un po di amore
non vorrei fosse così…
servirebbe un miracolo
la statua mia
che lacrima sangue
allora forse capiresti
che sono sincero
quando ti chiedo perdono
Mi manchi…
guardo la tua foto
per sentirti ancora mia
ma non funziona
anche se sei nei miei pensieri
e nei miei desideri.
TonyM

Un addio con affetto 

Il giorno 23 Aprile 2005 morì il mio gatto nero.Aveva 12 anni, era ricoverato dal veterinario ed è morto di notte in solitudine.Per lui ero la sua “Mamma” ed ogni sera quando andavo a letto mi veniva a coccolare e si addormentava con la sua testa sotto il mio mento,poi quando capiva che mi ero addormentato  andava a dormire sul letto di mia mamma. La mattina seguente, lo trovavo hai piedi del letto e vedendomi sveglio mi veniva ad abbracciare come fosse un bambino.(Aveva capito che soffrivo d’insonnia!) L’avevo trovato dentro un sacchetto di plastica, appena nato, in un bidone della spazzatura. L’hanno seppellito senza farmelo vedere.Ancora ci sto male. In quei giorni ascoltavo spesso le canzoni di Ellioth Smith, in particolare “A Fond Farewell” qui sotto nel video ed ho scritto una specie di poesia ispirata al testo della canzone.

“Un addio con affetto” 

Adesso vedo 
tutto in bianco e nero 
una tenue luce brilla lassu’ 
Dio ti sei preso l’immagine sbagliata 
che brucia nelle mie mani 
l’unica creatura che amavo. 
Sto morendo in una stanza vivente 
con ombre che passano sul pavimento. 
chi sei tu fuori della mia porta aperta? 
Questa non è la mia vita! 
nemmeno un addio affettuoso ad un amico che muore 

non è stato davvero carino 

non so’ piu’ cosa e’ giusto o sbagliato 
lui mi avvrebbe detto : 
voglio vederti sorridere e ballare 
ti ho amato”mamma ” 
sono stato felice 
Ma Dio e il Demonio in accordo 
hanno creato un bel melodramma. 
Non riesco a parlare 
con il panico psicologico 
che lentamente scivola nella mia mente 
con le vene piene di inchiostro trasparente 
vomitando nello scarico della cucina 
il link con le stelle non lo trovo piu’. 
Questa non è la mia vita 
chiedevo soltanto un addio con affetto 

cosi,davvero non è stato bello 

chi decide quale è la cosa giusta? 
vedo che avete dimenticato 
il libero arbitrio 
e vi avvicinate per comodo 
alle ali fredde del nemico 
Un piccolo amico 
ma un vero essere umano 
poco di meno che un ciao chiedevo 
poco di meno che un suicido 
 gli è stato concesso 
Questa non è la mia vita  
grazie a tutti quanti: 
ai medici,ecografi 
che dicevano non ha niente! 
succhia sangue 
schiavi del denaro 
parassiti senza dignita’. 
grazie Gesu’ 
grazie Buddhah 
grazie Allah 
grazie Maometto 
grazie a parenti e amici 
e grazie pure alle Madonne 
che non lacrimano piu’, 
le loro lacrime 
le hanno regalate a me.