Afferro le sue mani – Rabindranath Tagore

Afferro le sue mani

e la stringo al mio petto.

Tento di riempire le mie braccia

della sua bellezza

di depredare con i baci

il suo dolce sorriso

di bere i suoi bruni sguardi

con i miei occhi.

Ma dov’è?

Chi può spremere l’azzurro dal cielo?

Cerco di afferrare la bellezza;

essa mi elude

lasciando soltanto il corpo

nelle mie mani.

Stanco e frustrato mi ritraggo.

Come può il corpo toccare

il fiore che soltanto

lo spirito riesce a sfiorare?

David Bowie – I’m Deranged

È buffo come viaggino i segreti

Comincerei a credere

se stessi sanguinando 

Cieli sottili

l’uomo incatena le proprie mani alzate

Caricami su bionda

Caricami su dolcezza

Una fede bionda oltre oltre oltre

Senza ritorno

Sono guasto

guasto è il mio amore

Sono guasto giù, giù in fondo

Così caricami su dolcezza caricami su amore

E la pioggia comincia

È l’uomo angelo

Sono pazzo

Portami dolcezza

L’artiglio della vita e il pugno dell’amore

Prima che noi vacilliamo

Sono pazzo