Lisbon Story è un film del 1994 diretto da Wim Wenders.
Mese: settembre 2016
You Go To My Head
Katie Melua – Dreams on Fire
One – U2
Ti senti meglio
o ti senti sempre uguale
dovrebbe essere più facile per te
ora che hai qualcuno da biasimare
Tu dici
un amore
una vita
quando è solo una cosa di cui abbiamo bisogno
nella notte
é un amore
che dobbiamo condividere
ti lascia
se non te ne preoccupi
Ti ho deluso?
o ti è rimasto un sapore amaro in bocca?
Ti comporti come se non fossi mai stata amata
e vuoi che io ne faccia a meno
bene, è troppo tardi
questa notte
per tirare in ballo il passato
per portarlo alla luce
noi siamo una sola cosa
ma non siamo gli stessi
sei venuta a riportare in vita ciò che è morto?
sei venuta qui per comportarti come Gesù?
verso i lebbrosi che pensi di avere nella tua testa?
Chiedo troppo?
più di quanto sia dovuto?
tu non mi hai dato niente
ed ora è tutto ciò che ho
Noi siamo una stessa cosa
ma non siamo gli stessi
ci feriamo a vicenda
e poi lo rifacciamo ancora
Tu dici
l’amore è un tempio
l’amore è la più nobile delle leggi
mi hai chiesto di avvicinarmi
ma poi mi hai fatto strisciare
ed io non posso continuare a sopportare
il modo in cui ti comporti
se l’unico modo che conosci è ferire
un solo sangue
una vita
devi fare ciò che devi
una vita
insieme
sorelle
fratelli…
dobbiamo sostenerci a vicenda
Sei venuta a chiedere perdono?
Un amore
Umberto Galimberti – Il corpo delle donne
Il corpo delle donne
Sigur Rós – Kveikur*
Planet Earth *
Bitter Sweet – Gary Butcher
Elliott Smith
Elliott Smith, pseudonimo di Steven Paul Smith (Omaha, 6 agosto 1969[1] – Echo Park, 21 ottobre 2003 è stato un cantautore e musicista statunitense.
Dopo aver militato nella band Heatmiser per diversi anni, la sua carriera come solista è cominciata nel 1994. Nel 1998 ha acquisito notorietà internazionale dopo essere stato nominato all’Oscar come autore della canzone Miss Misery tratta dal film Will Hunting – Genio ribelle.
La sua figura malinconica e la sua tragica morte all’età di soli 34 anni (forse suicida a causa della forte depressione che lo tormentava, sebbene la verità non sia ancora stata accertata) hanno involontariamente fatto di lui uno degli ultimi miti del rock alternativo americano.[
Bitter Sweet Symphony – Wedding String Quartet
Hoppipolla – The Dowsing Sound Collective
Claudio Rocchi: Esseri umani tra esseri umani(2011)
Happiness – Jonsi & Alex
Questo brano contenuto in “Riceboy a Sleeps”dura poco più di 9 minuti, si evolve lentamente con piccole variazioni, poi al minuto 2:48 arriva una melodia che scioglie anche i cuori di ghiaccio, ma molti si arrendono al quasi rumore iniziale e n0n. l’ascoltano tutto……….-.
(Jón Þor Birgisson detto Jónsi (Reykjavík, 23 aprile 1975) è un chitarrista e cantante islandese, componente del gruppo islandese Sigur Rós.)
Facile………
Tienimi per mano – Hermann Hesse
Tienimi per mano al tramonto,
quando la luce del giorno si spegne e l’oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle…
Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto…
Tienimi per mano…
portami dove il tempo non esiste…
Tienila stretta nel difficile vivere.
Tienimi per mano…
nei giorni in cui mi sento disorientato…
cantami la canzone delle stelle dolce cantilena di voci respirate…
Tienimi la mano,
e stringila forte prima che l’insolente fato possa portarmi via da te…
Tienimi per mano e non lasciarmi andare…
mai…
Herman Hesse
Nothing but the truth – Coby Brown
Una sola verità (film)
Lentamente muore – Martha Medeiros
La conoscono tutti ma non è una poesia di Pablo Neruda ma della scrittrice Brasiliana Martha Medeiros.
(Ode alla vita)
Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.
Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce
o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.
Voocoder
Amy
Buon compleanno Amy !(Londra, 14 settembre 1983 – Londra, 23 luglio 2011)
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