Mese: novembre 2018
Stare bene
50 Words For Snow – Kate Bush
The Church – Laurel Canyon (2014)
Hollow Talk
La menzogna in cui viviamo
Sigur Rós – Live 2013
Love Will Tear Us Apart – Nouvelle Vague
TEST NEW EDITOR
Non posso vivere così!
Tra le stelle
Tra le stelle
milioni di miliardi di materia oscura
che costituiscono la tua natura
Non riesci a comprendere chi sei
ne quale funzione hai
Dio richiede la fede
e opere di bene
ma quando lo comprendi
è troppo tardi per ottenere il cielo.
I Have Forgiven Jesus (Ho perdonato Gesù) – Morrissey
Ero un bambino buono
non vi avrei fatto alcun male
Ero un bel bambino
con un bel futuro d’avanti
Perdonami per qualsiasi dolore
che posso averti procurato
Con l’aiuto di Dio
so che ti sarò sempre vicino
Ma Gesù mi ha ferito
quando mi ha abbandonato,
ma ti ho perdonato
Gesù
per tutto il desiderio
che hai posto in me
quando non c’è niente
che possa fare con questo desiderio
Ero un bambino buono
Attraverso la grandine e la neve
sarei andato
pur di arrivare da te
Ho portato il mio cuore nella mano
Capisci?
Capisci?
Ma Gesù mi hai ferito
quando mi hai abbandonato
Ma ti ho perdonato
Gesù
per tutto l’amore
che hai posto in me quando non c’è nessuno
a cui possa rivolgermi con questo amore
Lunedì – umiliazione
Martedì – soffocamento
Mercoledì – condiscendenza
Giovedì – è patetico
Per Venerdì la vita mi aveva ucciso
Davvero bello!
Oh non male
Perché mi hai dato tutto questo desiderio
quando non c’è un posto
in cui possa andare per sfogare questo desiderio?
E perché mi hai dato tutto questo amore
in un mondo senza amore
quando non c’è nessuno a cui possa rivolgermi
per liberare tutto questo amore?
E perché mi hai infilato
in ossa e pelle autodenigratorie?
Gesù tu mi odi?
Perché mi hai infilato
in ossa e pelle autodenigratorie?
Tu mi odi?
Tu mi odi?
Tu mi odi?
Tu mi odi?
Tu mi odi?
Morrissey
I Have Forgiven Jesus – Ho perdonato Gesù
Album: You Are The Quarry
Anno di pubblicazione: 2004
Riflessologia
Parigi agosto 2018
i soliti maschilisti e le donne nella Senna!!!
Alcuni nuovi orinatoi installati a Parigi hanno generato un po’ di polemiche, perché alcuni residenti dicono che deturpano la città. Uno in particolare, posizionato lungo la Senna sull’Île Saint-Louis, poco distante dalla cattedrale di Notre Dame, è quello che ha attirato le maggiori critiche perché è molto visibile dai turisti che percorrono la Senna in battello. La città ha installato gli orinatoi per evitare che la gente faccia pipì per strada: sono riempiti di paglia, in modo da produrre un composto usato come concime, e sono completamente inodore.
Bye Bye Blackbird – Sarah Vaughan
Youtube X me
YouTube fa uso della tecnologia HTML5 (Adobe Flash per i browser meno recenti) per riprodurre i suoi contenuti. Il suo scopo è quello di ospitare solamente video realizzati direttamente da chi li carica, ma spesso contiene materiale di terze parti caricato senza autorizzazione, come spettacoli televisivi e video musicali. Il rispetto del regolamento del sito, che vieta l’upload di materiale protetto da diritto d’autore se non se ne è titolari, si basa su una verifica ex post di quanto proposto dagli utenti.
YouTube consente l’incorporazione dei propri video all’interno di altri siti web, e si occupa anche di generare il codice HTML necessario. YouTube è accessibile connettendosi al web con PC, con Media Internet Tablet (M.I.T.) e con dispositivi aventi funzioni analoghe. È accessibile anche da telefono cellulare e smartphone.
I video possono essere codificati con diversi codec; a partire dal 9 dicembre 2010, YouTube ha concesso a utenti che hanno caricato almeno un video e che non hanno infranto le Norme della Community, l’upload illimitato, riservato solitamente ai partner.[3] A partire da novembre 2011, gli upload illimitati sono possibili anche fornendo un numero di cellulare valido, probabilmente per scoraggiare le infrazioni alle loro norme di community.[4]Dal 9 agosto 2013 è stata introdotta una differente modalità di caricamento delle pagine. Questa, durante la riproduzione di un video, permette cliccando sul collegamento di un altro video di caricarlo direttamente senza abbandonare la pagina, rendendo il passaggio più fluido ed esteticamente apprezzabile, grazie anche a una sottile barra rossa nella parte superiore della pagina.
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