1) Introduction /Fuse
2) Farther on
3) For Everyman
4) Fountain of Sorrow
5)I Thought I Was A Child
6) Late For The Sky
7) The Only Child
8) The Pretender
9) Before the delude
10) The Road And The Sky
11) Walking Slow
1) Introduction /Fuse
2) Farther on
3) For Everyman
4) Fountain of Sorrow
5)I Thought I Was A Child
6) Late For The Sky
7) The Only Child
8) The Pretender
9) Before the delude
10) The Road And The Sky
11) Walking Slow
In silenzio, sotto i piedi del tempo,
diventa polvere ciò che non si sveglia
e resta fermo sulla strada.
Il fiume che si stanca cercando il mare
si perde nel fango a metà cammino;
la pallida fiamma della lampada,
in un angolo della stanza,
non si spegne alla fine della notte.
Nella notte la fiamma
che è viva nel cuore del camminatore
non si confonde nelle tenebre.
Quando mi sfiorano le tue mani immortali
questo piccolo cuore si perde
in una gioia senza confini
e canta melodie ineffabili.
Su queste piccole mani
scendono i tuoi doni infiniti.
Passano le età, e tu continui a versare,
e ancora c’è spazio da riempire.
La morte non è niente. Non conta.
Io me ne sono solo andato nella stanza accanto.
Non è successo nulla.
Tutto resta esattamente come era.
Io sono io e tu sei tu
e la vita passata che abbiamo vissuto così bene insieme è immutata, intatta.
Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora.
Chiamami con il vecchio nome familiare.
Parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
Non assumere un’aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.
Sorridi, pensa a me e prega per me.
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima.
Pronuncialo senza la minima traccia d’ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto.
È la stessa di prima,
C’è una continuità che non si spezza.
Cos’è questa morte se non un incidente insignificante?
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo.
Va tutto bene; nulla è perduto.
Un breve istante e tutto sarà come prima.
E come rideremo dei problemi della separazione
quando ci incontreremo di nuovo!
Va tutto bene.
Henry Scott Holland
In margine al sentiero un giorno ci sediamo.
Tempo è la nostra vita, e nostro unico affanno
le pose disperate in cui per aspettare
ci atteggiamo….Ma Lei non mancherà al convegno
Antonio Machado
Non so come tu canti, mio signore!
Sempre ti ascolto
in silenzioso stupore.
La luce della tua musica
illumina il mondo.
Il soffio della tua musica
corre da cielo a cielo.
L’onda sacra della tua musica
irrompe tra gli ostacoli pietrosi
e scorre impetuosa in avanti.
Il cuore anela di unirsi al tuo canto,
ma invano cerco una voce.
Vorrei parlare, ma le mie parole
non si fondono in canti
e impotente grido.
Hai fatto prigioniero il mio cuore
nelle infinite reti
della tua musica.
“Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, lieto come con una donna.”
Afferro le sue mani
e la stringo al mio petto.
Tento di riempire le mie braccia
della sua bellezza
di depredare con i baci
il suo dolce sorriso
di bere i suoi bruni sguardi
con i miei occhi.
Ma dov’è?
Chi può spremere l’azzurro dal cielo?
Cerco di afferrare la bellezza;
essa mi elude
lasciando soltanto il corpo
nelle mie mani.
Stanco e frustrato mi ritraggo.
Come può il corpo toccare
il fiore che soltanto
lo spirito riesce a sfiorare?
“Nelle azzurre sere d’estate, andrò per i sentieri,
punzecchiato dal grano, a pestar l’erba tenera:
trasognato sentirò la frescura sotto i piedi
e lascerò che il vento mi bagni il capo nudo.
io non parlerò, non penserò più a nulla:
ma l’amore infinito mi salirà nell’anima,
e me ne andrò lontano, molto lontano come uno zingaro,
nella Natura, lieto come con una donna.”
Sensazione – Arthur Rimbaud
Le cortesie più piccole
– un fiore o un libro –
piantano sorrisi come semi
che germogliano nel buio.
Emiliy Dickinson (1860)
Non c’è altro. Solo la donna per rallegrarci,
solo occhi di donna per riconfortarci,
solo corpi nudi,
territori in cui l’uomo non si stanca.
Se non è possibile dedicarsi a Dio
nell’epoca della crescita,
che cosa dare al cuore afflitto
se non il circolo di morte necessaria
che è la donna?
Siamo nel sesso, bellezza pura,
cuore solo e pulito.
E’ solo un fiore
e te lo dono con amore
Amore per l’amore
senza nessuna pretesa
Non si sente l’odore
ma ha un potere raro
non sfiorisce col tempo
come le passioni umane
E’ lo specchio senza vetro
di un anima indifesa
un bacio come fiore
per farsi ricordare.
TonyM