Giorno: 13 ottobre 2015
Il mondo corre via – Alano di Lilla
Tutte le creature del mondo
sono come un libro o un dipinto,
uno specchio per noi:
simbolo fedele
della nostra vita, della nostra morte,
della nostra condizione, del nostro destino.
La rosa dipinge la nostra condizione,
del nostro stato è commento appropriato,
è insegnamento per la nostra vita;
mentre fiorisce di primo mattino,
come fiore senza petali sfiorisce
nella vecchiezza della sera.
Perciò il fiore respirando spira
mentre impallidendo appassisce,
già morente sul nascere;
insieme antica e nuova,
insieme vecchia e fanciulla,
la rosa sbocciando imputridisce.
Così la primavera dell’uomo
sboccia per breve tempo
nel primo mattino della giovinezza;
la sera della vita caccia in fretta
questo mattino mentre conclude
il crepuscolo della vita.
Mentre si dispiega la sua bellezza,
il tempo nel quale trascorre
consuma subito la sua grazia,
il fiore diviene fieno, fango la gemma,
l’uomo cenere, mentre paga
il tributo alla morte.
La sua vita, il suo esistere
sono pena, fatica e necessità
di chiudere la vita con la morte;
così la morte chiude la vita, il pianto il riso,
l’ombra il giorno, l’onda il porto,
la sera il mattino.
Il primo insulto lo insinua
il dolore che ha il volto della morte,
il dolore, maschera della morte;
nella fatica innanzitutto ci immerge,
al dolore ci costringe,
la conclusione è la morte.
Vincolata dunque da questa legge,
leggi, o uomo, la tua condizione,
osserva bene il tuo essere;
guarda senza remore
che cosa eri quando nascevi,
come sei adesso, cosa sarai!
Piangi la tua pena, deplora le tue colpe,
frena le passioni, spezza l’alterigia,
rinuncia all’orgoglio!
Reggitore della mia mente, auriga,
guida l’anima, contieni i flutti
perchè non errino dal retto cammino.
Il mondo corre via – Alano di Lilla
Alano di Lilla, o Alano delle Isole (Lilla, 1125 circa – Cîteaux, 1202), è stato un teologo e filosofo francese, forse partecipò al Concilio Laterano del 1179; definito Doctor universalis per la vastità delle sue conoscenze, si fece monaco e si ritirò nell’abbazia di Cîteaux.
Billie Holiday – Fine and Mellow da Lady sings the blues
Parole e musica di Billie Holiday, accompagnata da mostri sacri del Jazz – Blues
Eleanora Fagan, o Elinore Harris, nota come Billie Holiday o Lady Day (Baltimora, 7 aprile 1915 – New York, 17 luglio 1959)
(Da restare a bocca aperta, come nel finale del video)