Giorno: 12 agosto 2015
Crazy Cat
Où je vais, d’où je viens …- Dove vado, da dove vengo…-Jacques Prévert
Dove vado, da dove vengo,
Perché sono fradicia.
Beh, questo è chiaro.
Piove.
La pioggia, è pioggia.
Ci vado sotto, e poi,
E poi è tutto.
Lasciate perdere
Come faccio io.
È per piacer mio
Che io sguazzo nel fango.
La pioggia, mi fa ridere.
Rido di tutto e di tutto e di tutto
Se avete la lacrima facile
Tornate piuttosto a casa vostra,
Piangete piuttosto su di voi,
Ma lasciatemi,
Lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi, lasciatemi.
Non voglio sentire il suono della vostra voce,
Lasciate perdere
Come faccio io.
Il solo uomo che amavo,
siete voi che l’avete ucciso,
bastonato, calpestato…
terminato.
Ho visto il suo sangue scorrere,
scorrere nel ruscello,
nel ruscello.
Lasciate perdere
Come faccio io.
L’uomo che amavo
è morto, la testa nel fango.
Quanto posso odiarvi,
odiarvi… è folle… è folle… è folle.
E voi vi intenerite su di me,
voi siete troppo buoni per me,
fin troppo troppo buoni, credetemi.
Voi siete buoni… buoni come il cane che caccia i topi è buono per il sorcio…
ma un giorno… verrà un giorno in cui il sorcio vi morderà…
Lasciate perdere,
uomini buoni… uomini dabbene.
Jacques Prévert
A lungo durerà il mio viaggio – Rabindranath Tagore
A lungo durerà il mio viaggio
e lunga è la via da percorrere.
Uscii sul mio carro ai primi albori
dei giorno, e proseguii il mio viaggio
attraverso i deserti dei mondo
lasciai la mia traccia
su molte stelle e pianeti.
Sono le vie più remote
che portano più vicino a te stesso;
è con lo studio più arduo che si ottiene
la semplicità d’una melodia.
Il viandante deve bussare
a molte porte straniere
per arrivare alla sua,
e bisogna viaggiare
per tutti i mondi esteriori
per giungere infine al sacrario
più segreto all’interno del cuore.
I miei occhi vagarono lontano
prima che li chiudessi dicendo:
«Eccoti!»
Il grido e la domanda: «Dove?»
si sciolgono nelle lacrime
di mille fiumi e inondano il mondo
con la certezza: « lo sono! »