Mai visto luci si effimere e belle
mai visto tanta caduta di stelle!
Mani e braccia protese in tutto il cielo
subito cancellate, estinte, morte:
tutto chiude la notte con il suo velo.
Con grandi scoppi si innalzano scie
di luccicanti colori di fiamma;
alte, altissime vanno a costruire
trame, arabeschi che corrono liquidi
subito sfilacciati, presto spenti,
come acqua nella sabbia già scomparsi.
Restano nubi di fumaglia bianca,
nella memoria diademi di perle
e ora a scriver la mano meno stanca!
Arcidio Baldani – Opera Tredicesima: Poesie- I Fuochi d’ Artificio